La Rosa dei Venti

rosa dei venti



    Per rappresentare graficamente la provenienza dei venti, siamo soliti servirci della cosiddetta "Rosa dei Venti". Essa si presenta come una stella a quattro e più punte, ognuna delle quali indica il punto cardinale da cui un determinato vento proviene.
    Il punto centrale di questa "rosa", secondo l'ipotesi più antica, sarebbe incentrato sull'isola di Creta e ciò spiegherebbe l'origine dei nomi della maggior parte dei venti.
    Infatti su quell'isola il Libeccio sembra provenire effettivamente dalla Libia (Sud-Ovest), la Tramontana (trans montes : attraverso i monti) dai monti della Grecia e della Macedonia (Nord), lo Scirocco dalla Siria (Sud-Est), anche se, per i genovesi tale parola deriva dall'arabo "shuluq" che significa Mezzogiorno.
    Ed il Maestrale? Se si fa derivare tale nome, come sembra vero, da Maestra (cioè da Venezia la "maestra" dei mari e della civiltà di allora), tale denominazione starebbe ad indicare la provenienza di quel vento da Nord-Ovest: e tutto quadra.
     Ciò porterebbe anche a far pensare che la Rosa dei venti sia stata disegnata per la prima volta da un navigatore veneziano ai tempi dello splendore dei Dogi o da qualcuno ad essi o ad essa profondamente legato. Ed il Grecale? Esso proviene da Est-Nord.Est, non proprio dalla Grecia che è più a Sud, ma questa potrebbe essere una aggiunta posteriore fatta quando fu disegnata la rosa dei venti incentrata sull'Italia. Oggi, comunque, abbiamo aggiunto nomi di altri venti, come il "Garbino" che riguarda la costa Adriatica ed è un vento locale, che soffia da terra verso il mare e la "Bora", altro vento che soffia particolarmente intenso da NNE sulla parte settentrionale dell'Adriatico .



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